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Una nuova iniziativa
editoriale è sempre una bella scommessa. Si affronta per passione, a volte anche per dare scopo alle proprie aspettative. E ci si
crede talmente tanto da superare ogni difficoltà, certi del risultato che paga
anche solo per vedere sventolare la bandiera a scacchi dello start.
Cowboy Action Shooting Magazine è un portale dedicato,
esclusivamente, a questa disciplina di tiro e a tutto il suo mondo. Dedicato in
parte agli aspiranti cowboy, ci si trovano proprio quei suggerimenti difficili
da reperire in rete, tanto meno nelle armerie. O conosci qualcuno che già
pratica o ti devi inventare tutto. E a volte anche quel qualcuno crea problemi,
perché ne sa meno di te. Ci siamo immaginati, quindi, quello che un
appassionato vorrebbe leggere comodamente seduto, davanti al computer o al più
attuale iPad. Quello che, magari, abbiamo cercato noi con tutte le difficoltà
che spesso risultano insormontabili tanto da farci desistere. In queste pagine
abbiamo tentato di spiegare come si fa a iniziare, cosa comprare e cosa no, quanto
spendere. Soprattutto, indicando decine e decine
di link, dove comprare e a chi rivolgersi.
Lo abbiamo fatto con l'umiltà necessaria
in questi casi, senza usare terminologie troppo tecniche, senza riferirci
troppo alla storia, cercando di svelare il più possibile tutti i «trucchi» del
mestiere; tutte le scorciatoie e le accortezze per non fare acquisti sbagliati,
inutilizzabili per chi comincia. Il Cowboy Action Shooting è una disciplina
sportiva molto simile al tiro dinamico, anche se estremamente semplificata. Una
sorta di Three Gun con un'arma in più. Ed è per questo che piace, soprattutto,
agli ex tiratori di dinamico.
Ma anche un esperto tiratore, che ha magari
sparato decine di migliaia di colpi nella sua vita, approcciando questa
tipologia di armi non saprebbe da dove cominciare. Tanti i regolamenti e ancor
di più le armi disponibili. Nei cataloghi delle repliche italiane ce ne sono a
decine: revolver, rifle, carbine, leva, pompa, un inferno per chi non conosce
minimamente la materia. E poi i calibri, le lunghezze della canne, e
soprattutto i modelli. Senza parlare di ricarica, di munizionamenti e di tutta
la buffetteria. Difficile la scelta. E poi video esplicativi, girati con i top
shooter, dove si spiega a voce e per gli occhi, come fare, come vestirsi, come
comportarsi nello stage di gara. Sembra tutto scontato, ma non lo è.
E più
sorgono dubbi e difficoltà, più la gente si allontana. Ecco allora 'Cowboy
Action Shooting Magazine', un portale per chi vuole provare, per chi comincia,
per chi vuole capirne di più. Non è dedicato agli esperti cowboy, loro hanno
già scelto, hanno le loro armi e sanno come farle
funzionare. A loro non serve insegnamento. Noi non parliamo di storia,
ci sono altri siti che lo fanno egregiamente
e non ci vogliamo sostituire a nessuno, quello che è
già in rete assolve pienamente la sua funzione. Ma l'aspetto tecnico,
svolto nei particolari, con la valutazione dei costi, i negozi, le armerie, i
poligoni, questo ancora non c'era.
Il breve tour tra le pagine e gli argomenti
trattati riuscirà sicuramente, semplificandogli
la vita, a convincere chi abbia voglia di iniziare
portandolo per mano verso la 'casa madre', la nostra SASS Italia, fornendogli
tutti i suggerimenti che si è ritenuti giusti. Invece
a tutti è dedicata la parte dinamica, fatta di interviste, articoli, resoconti
di gara, fotogallery e video. Ci si potrà trovare il calendario di tutte le
gare in programma in Italia, e in parte le maggiori estere. E poi riviste,
libri, recensioni. Un magazine
completo, appunto. Un'iniziativa editoriale senza alcun scopo di lucro: non c'è
adesso e non ci sarà mai. Ogni pubblicità è, e sarà sempre, a titolo gratuito.
Basta che serva al nostro mondo, quello delle Single Action, delle carabine a
leva e delle «double-barrel shotgun».
Infine, porte aperte, anzi spalancate, a
chiunque abbia interesse a collaborare con
articoli, approfondimenti, prove, recensioni e quant'altro serva per migliorare
il giornale. Infine lasciateci dire una cosa che ci inorgoglisce: questo
portale è unico nel suo genere, tra i pochissimi a livello mondiale. Forse
perché, in fondo, il numero dei tiratori western nel mondo è davvero esiguo in
confronto di tutti gli appassionati di armi, che siano cacciatori o agonisti, e
quindi, un portale che non potrà avere i migliaia di IP unici al giorno che si
tramutano facilmente in denaro, in pubblicità venduta, che non interessa a nessuno.
Ma a noi piace pensare di essere arrivati prima e che, poi, un'iniziativa
editoriale paga anche solo con la soddisfazione di aver svolto un buon lavoro. Non
so se ci riusciremo e se l'iniziativa sortirà l'effetto sperato, certo è che
'Cowboy Action Shooting Magazine' è in linea... e non è poco!
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